Strumenti per la Didattica a Distanza

Pubblicate le indicazioni operative del Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali che forniscono indicazioni e precisazioni alle scuole su tre punti fondamentali:

  1. Pulizia straordinaria degli ambienti scolastici (art. 77)
  2. Differimento di termini amministrativo-contabili (art. 107)
  3. Strumenti per la didattica a distanza (art. 120)

Strumenti per la didattica a distanza

L’articolo 120 del D.L. n. 18/2020, prevede lo stanziamento di euro 85 milioni per far fronte all’attuale emergenza sanitaria e consentire alle istituzioni scolastiche statali la prosecuzione della didattica tramite la diffusione di strumenti digitali per l’apprendimento a distanza, così suddivisi:

  • 10 milioni di euro per dotarle immediatamente di strumenti digitali o per favorire l’utilizzo di piattaforme di e-learning, con particolare attenzione all’accessibilità degli studenti con disabilità
  • 70 milioni di euro per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali individuali, anche completi di connettività, per la migliore e più efficace fruizione delle piattaforme per l’apprendimento a distanza di cui al punto precedente;
  • 5 milioni di euro per la formazione on line dei docenti sulle metodologie e sulle tecniche di didattica a distanza

Come procedere

Le Istituzioni dovranno avvalersi in primo luogo delle Convenzioni quadro Consip (art. 1, comma 449 della Legge 296/2006) e del Me.Pa. (art. 1, comma 450 della Legge 296/2006) e qualora non sia possibile ricorrere ai predetti strumenti, potranno provvedere all’acquisto […] anche in deroga alle disposizioni del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”. Con riferimento al Me.PA., potrebbe per ipotesi risultare di interesse la categoria merceologica indicata come: “Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni e Macchine per Ufficio”. Gli strumenti acquistati devono essere inventariati.